2019

2019

SE
CANTO

15 marzo 2019

Il pescatore

C’è

un’esca

attorcigliata ad un amo lucente

stretto

dalla sua lenza

che pende lunga

e intervallata da piombi leggeri

si infila sinuosa

tra gli anelli dorati

per arrotolarsi ordinata

nel rocchetto del mulinello.

Una mano la tende

e l’altra è ferma

sulla canna da pesca

il mare è calmo

e il sole si riflette sul tuo sorriso

il sole che riflette il tuo sorriso

mentre peschi di ni

lembi di cuore

che ti sei portato via

lasciandoci una lacrima

a ricordarti per sempre.

24 ottobre 2019

Chiaroscuri

Sono stato da sempre al tuo fianco.

Ricordi?

Ti ho amata dal primo momento

non so…

sei stata il mio primo porto sicuro

un po’…

credevo tu fossi diversa

ho avuto paura di te

piuttosto che farti del male

toccandoti con le mie mani

ho imparato a soffiarti leggera

non so…

ho lasciato le macchie sparire

un po’…

e ho provato tanta tenerezza

gioia, rabbia

e ho pianto la tristezza

ho lasciato che l’inchiostro

scorresse nel fiume

credendo fosse l’unico modo

di arrivare al mare

ho voluto donarti

dirti e cercarti

ho preteso di essere capace

di fare a meno di te

un po’…

non so…

e ho provato…

ho lasciato parole nell’aria

sole senza di te

ho voluto evitarti

forse mentirti

ho preteso di essere capace

solo senza di te

un po’…

non so…

ho provato tanta tenerezza

per me.

Sono stato.

Ricordi?

Ho la barba ormai bianca

ricordare non so

ma sei stata il mio porto sicuro

un bel po’.

Tu sei sempre il porto sicuro

lo so

e ho provato…

e ho premuto le dita

sulla scala infinita

fino ad essere parte di te

chiaroscuri intonati

vibrazioni e passati

che ritornano

e fa male un po’

non so

lo so

lo so

che ora posso parlarti

parlare di te

ore che tu

sei parte di me.

Ho provato…

Ho lasciato il tuo fiume

si bagnasse con me

ora che qui al mio fianco

sei te

.

Sulla scala infinita

poggio piano le dita

e ritrovo quel sempre

di te

chiaroscuri intonati

tra futuri e passati

passati con te.

Sono stato da sempre al tuo fianco.

Ricordi?

1° novembre 2019

Paradiso

Secondo il mio concetto di paradiso

quando morirò

sarò per l’eternità

su una spiaggia abbracciato a Patrizia

gridando al mondo:

invidiosi!

Allora perché non sono morto in quel momento?

Quando si muore?

Quando si raggiunge il Paradiso

o quando lo si regala agli altri?

Secondo il mio concetto di Paradiso

quando morirò

sarà perché ho regalato a qualcun altro

il suo Paradiso

solo allora potrò godere del mio.

E quando sono morti gli altri?

Quando è morto mio padre?

A chi ha regalato il Paradiso?

A me, a mia mamma, a uno sconosciuto?

E come?

Con uno sguardo, con un sorriso, con un atto?

Con Amore.

L’unica cosa di cui sono sicuro

è che l’ha fatto con Amore.

Solo così il Paradiso ci riporta a sé.

Regalate Amore

questa vita è fatta

per regalare Amore

agli altri

per noi stessi

e quando regalerete il Paradiso

sarete finalmente nel vostro.

29 novembre 2019

XXVII 11 2019

Uniti

solidi e consolidati

senza correre

senza gridare

pieni di corse

e di pazze follie

gridate al vento

che ci soffia

profumi e sale

sorriso

verità

sempre più vera

e viva

unici

consapevoli

soddisfatti

mano nella mano.

24 dicembre 2019

Walther von der Vogelweide

Attesa

intensa

superficiale

far finta di niente

soffrire

pregare

sorridere fuori

e piangere dentro

abbracciare forte

e ridere del suo essere

energia

la mia;

libertà

la mia;

spensieratezza

la mia;

gioia

la mia;

beato

che se ne freghi

di tutto e di tutti

e viva per divertirsi.

Perché mai

non dovrei lasciarglielo fare.

CARO DIARIO...

25 gennaio – l’attivista svedese Greta Thunberg interviene Forum Economico Mondiale di Davos dando ai potenti della terra una strigliata sulla loro colpevole disattenzione di fronte ai cambiamenti climatici che sta subendo il Pianeta; Greta ha solo sedici anni ed è affetta dalla sindrome di Asperger, già da un anno ha cominciato la protesta ritrovandosi solitaria davanti al Parlamento di Stoccolma, a dicembre aveva parlato all’ONU e il duro intervento a Davos la portta definitivamente alla ribalta diventando leader di una generazione di giovani attivisti del clima, nascono i Fridays for Future, i venerdì di sciopero in tutto il mondo occidentale portando alla ribalta la tematica green; in breve tempo aziende e governi pur di non perdere la faccia e pur perdendo un po’ di utili abbracciano la svolta ecologista, tutto deve essere ecosostenibile, la plastica è bandita, no al fossile sì alle energie rinnovabili, alle auto elettriche ai monopattini al ricaricabile in genere, senza pensare che ovviamente la ricarica non inquina dove è utilizzata ma da qualche altra parte certamente sì, il Greenwashing dilaga, tutti improvvisamente diventano ecosostenibili, attività che fino al giorno prima inquinavano espongono certificati ecologici, tutti si sciacquano la bocca con il Green ma praticarlo è un’altra cosa, lentamente però l’idea e l’ideologia si fa strada e si cerca di cominciare a fare qualcosa davvero, forse il Pianeta è salvo. Quello che accadrà l’ultimo giorno di questo anno riporterà tutto indietro, le conseguenze economiche che ne deriveranno renderanno il Green troppo oneroso per molte potenze economiche, alcune lo dichiareranno apertamente altre si dedicheranno spudoratamente al Greenwashing. Intanto noi ci stiamo ancora chiedendo dove buttare il cartone della pizza e le capsule del caffè.

10 aprile – sembra impossibile ma il nulla finalmente è stato fotografato; da alcuni anni è nato il progetto Event Horizon Telescope, un sistema capace di mettere in connessione un gran numero di telescopi come se fossero uno, più potente e con più punti di vista, tramite l’utilizzo dell’interferometria, un metodo di misura che sfrutta il fenomeno dell'interferenza fra onde luminose, sonore o radio; lo scopo del progetto è indagare, verificare e immortalare la sussistenza e la consistenza di un buco nero, un punto in cui l’energia gravitazionale è così enorme da non permettere nemmeno alla luce di poterne uscire fuori; il gorgo senza fondo e senza tempo in cui di solito finiscono dentro ii cattivi dei film di fantascienza; dopo alcuni anni di studi diretti verso Sagittarius A, al centro della nostra galassia, e il Buco Nero Supermassiccio M87 nella galassia Virgo A nella costellazione della Vergine, di cui si riesce con l’interferomentria ad ottenere un immagine che viene resa pubblica, l’effetto è quello di un eclissi, un disco nero al centro che irradia luce attorno ed è questa, che non è nient’altro che il calore emanato dalla materia irreversibilmente risucchiata, che rende visibile il buco del nulla assoluto. L’universo si mostra ma non si svela.

15 aprile – intorno alle 19:00 mentre all’interno della cattedrale di Notre-Dame a Parigi si sta celebrando la messa scoppia un incendio sull’impalcatura che circonda la chiesa per un’opera di restauro esterna, in poco tempo l’intera struttura è avvolta dalle fiamme e intorno alle 20:00 crollano il tetto e la guglia centrale; le fiamme lambiscono la torre nord salvata grazie al massiccio intervento dei pompieri, anche se nulla hanno potuto per evitare il rogo che insieme all’acqua ha distrutto gran parte degli arredi e delle opere collocate all’interno della Cattedrale, la delicatezza della struttura impedisce l’uso di maniere drastiche come i canadair, che avrebbero sì favorito lo spegnimento dell’incendio distruggendo però molto probabilmente anche la struttura, sarebbe stato un disastro ancor più grave; la nota positiva è che non ci sono vittime ed un solo ferito fra i pompieri; l’Europa si stringe attorno al simbolo della Francia e subito partono raccolte fondi per il suo veloce e completo restauro; dopo una serie di indagini sui comportamenti colpevoli degli operai fumatori della ditta appaltatrice e sulla potenziale pericolosità dei motori dei montacarichi dell’impalcatura non si è riusciti a determinare il motivo per cui l’incendio sia scoppiato, anche perché tutte le strutture sono bruciate o completamente fuse dell’enorme calore per cui propende per l'origine  accidentale del rogo dovuta probabilmente ad un corto circuito all’interno dell’edificio. L’ISIS festeggia e depenna l’obiettivo dalla sua lista rendendosi conto che siamo capaci di distruggere da soli i simboli della nostra cultura.

21 aprile – è Pasqua, in tutto il mondo Cristiano si festeggia la Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, la vittoria della vita sulla morte, la promessa di una vita oltre la morte e a Colombo i terroristi islamici della fazione jihadista Thowheeth Jama’ath non perdono l’occasione per disseminare la capitale dello Sri Lanka con una scia di sangue innocente colpendo tre chiese, quattro hotel e un centro residenziale facendosi saltare in aria e provocando la morte di duecentosettantanove persone oltre a circa cinquecento feriti, durante i festeggiamenti della Pasqua cristiana, gli attentati colpiscono il Santuario di Sant’Antonio a Kotahena, la chiesa di San Sebastiano a Negombo e la Chiesa Evangelica di Sion a Batticaloa; le altre esplosioni si verificano all’Hotel Shangri-La, al Cinnamon Grand Hotel, al The Kingsbury e al Tropical Inn; l’ultimo attentatore salta in aria in un complesso residenziale a Dematagoda; due ordigni vengono disinnescati in un aeroporto e in un ospedale. Non è il primo, non sarà l’ultimo ma è il è più complesso e organizzato attentato rivolto verso la comunità Cristiana che già da tempo è sotto attacco in tutto il mondo nel silenzio dei perbenisti nonostante le invocazioni del Santo Padre; non si può difendere quelli che fino a ieri sono stati despoti sfruttatori.

31 dicembre – in Cina viene registrato ufficialmente il primo caso di SARS-CoV-2, una nuova specie di influenza molto violenta e molto contagiosa con epicentro il mercato degli animali vivi della città di Wuhan, ma non c’è niente di cui preoccuparsi, è tutto sotto controllo; nel giro di poco cinquanta milioni di cinesi vengono messi in isolamento, lockdown, una parola che diventerà tragicamente famosa e odiata in tutto il mondo, il virus si diffonderà ovunque contagiando centinaia di milioni di persone, provocando morti, polemiche, accuse, depistaggi, insabbiamenti, manipolazioni, manipolazioni psicologiche, manipolazioni politiche, manipolazioni economiche; COVID 19, il nome comune che verrà dato alla malattia, diverrà per i due anni avvenire il termine per il quale saranno compiute tutte le azioni, che ne siano direttamente dipendenti o che sia conveniente far pensare che ne siano dipendenti; libertà, libertà di parola, libertà di espressione, libertà di movimento fino alla follia della libertà di pensiero saranno limitate se non negate per le popolazioni di quegli stati la cui debolezza politica avrà necessità di incolpare o approfittare del COVID per riuscire a rimanere a galla, come in Italia. Verità, tante verità, troppe verità, così da essere certi che la vera verità possa rimanere dimenticata e al sicuro.