1983

1983

E finalmente arriva la vita

e tutto quello che accade oltre te

non conta nulla

viviti

goditi

mentre uomini innocenti

vanno in carcere

a fine trasmissione

mentre bambine innocenti

spariscono

a fine messa

tingi dei tuoi colori

il grigio che ti circonda

piangi

ridi

osi

esuberi

trasgredisci

perché ora ciò che conta

sei te

perché ora

esci dal guscio

perché ti imprigioneranno

ma ora vivi

morirai

ma ora vivi

risorgerai

perché ora vivi

ti conoscerai

perché ora scrivi.

 


1983

Siamo in piena adolescenza, la scuola va avanti con una promozione finalmente, era l'ora dopo aver ripetuto la seconda, finalmente i compagni di classe rimangono gli stessi e lo saranno fino alla maturità, quella scolastica naturalmente, e per alcuni anche fino a quella anagrafica. ma non è la scuola il centro delle mie attenzioni, sono le ragazze che intorno a me si fanno sempre più belle e interessanti e chiaramente aumentano esponenzialmente anche i fallimenti. E' il periodo delle delusioni, delle depressioni, di tutto il mondo contro di me, quello che ogni ragazzo attraversa e mille sono le poesie e i pensieri bui che sgorgano da me ma di quest'anno, e anche di molti altri, la mia preferita resta in assoluto questa.

1983

TI PREGO SOLO DI UNA COSA

Sai figlio

un giorno verrai da me

e mi dirai che hai cominciato a fumare

io ci ho rinunciato

più per sfida che per paura

ti prego solo di una cosa

ogni volta che fumerai

pensa al bacio di una ragazza.

 

Poi mi dirai che hai cominciato a spinellarti

io ci ho rinunciato

sia per sfida che per paura

ti prego solo di una cosa

ogni volta che vedrai uno spinello

pensa alle mani di una ragazza

che si muovono agili sul tuo corpo.

 

Mi dirai anche che hai cominciato a bucarti

io ci ho rinunciato

l’ho fatto per paura

ti prego solo di una cosa

ogni volta che avrai una siringa tra le mani

pensa al tuo amore

che irrompe prepotente nel corpo caldo di una donna.

12 FEBBRAIO 1983

Carnevale a Firenze, il travestimento del gruppo è da Punk, io faccio la ragazza punk con tanto di minigonna e seno finto. Giornata straordinaria grazie al fortuito incontro, appena scesi alla stazione, con una inaspettata Cappuccetto Rosso.

1983

LO ACCETTO

Morirò

so che morirò

e questo lo accetto.

 

Vedrò morire le persone a me più care

so che le vedrò morire

e questo lo accetto.

 

Vedrò consumarsi le cose a cui più tengo

so che le vedrò consumarsi

e questo lo accetto.

 

Vedrò la felicità intorno a me

so che la vedrò

e non la potrò toccare.

 

So che dovrò vivere la mia vita da solo

lo so

e non lo accetto

non lo accetterò mai

prima di soffrire in solitudine

mi ucciderò

so che non resisterò

e questo lo accetto.
 

APRILE 1983

Avanti con lo studio la classe si arricchisce di nuovi arrivi e lascia qualcuno indietro. La quinta da sinistra in alto Cristina Corsini e accanto Silvia Cocchini pazza! L'ottava e Mara Costagli che c'era anche l'anno scorso ma non in foto, il penultimo e Guidi Serafini. In basso Beatrice Pozzolini con cui avevo condiviso la I°M e che poi scomparirà, seduta Daniela Berti. Accanto a me Fabio Biondi anche lui assente nella foto dello scorso anno e Stefano Brotini una colonna.

1983

PIANGO E PENSO A TE

Vorrei scrivere queste parole nel cielo

così tu le vedresti

ma chi sei tu

non ti conosco

non so neppure se esisti

alta

bruna

capelli lunghi e un pò mossi

gioiosa e triste allo stesso tempo

bella infinitamente bella

e innamorata

innamorata di me di noi del mondo

tanto quanto lo sarei io

piango e penso a te

che forse non lo sai che io ti amo

e in questo momento stai pensando:

 Vorrei scrivere queste parole nel cielo…
 

1 MAGGIO 1983

Bellissima domenica con le Ferrari, ma questi sono anni neri per le rosse e allora bisogna accontentarsi di vedere dal vivo il mito Niky Lauda.

1983

CHI SEI TU?

Sono un ragazzo un pochino

pazzo, sono diciotto lunghi anni che

cerco di scoprire il segreto

della vita, sono un pò

sfortunato anzi parecchio

ma certe volte un pò di culo

viene anche a me, raramente

ma comunque mi basta! Cerco

di studiare meno che posso e

di divertirmi più che posso

per passare il mio tempo

libero trasmetto alla radio

vado con gli amici in giro e a

ballare, ma mi manca qualcosa

il vero scopo della mia vita

qualcuno da amare, le donne

o meglio le bambine che ho

conosciuto non hanno mai

capito che io non voglio

niente, io voglio solo qualcuno

a cui dare, dare la mia vita

la mia mente, il mio cuore

la mia anima, il mio corpo!

So che la troverò, non può

non accadere, prima o poi

qualcuno accetterà quello

che io do, non mi pare poco

comunque in cambio non

voglio niente, se conoscete

una persona che può

capirmi, che saprà accettare

quello che io cedo, vi prego

fatemela conoscere vi

sarò infinitamente grato!

            Stefano!

15 SETTEMBRE 1983

Beh, l'avevo detto che la musica mi aveva travolto, allora ho provato anche a travolgere con la musica.

1983

VOICES IN MY HEAD

I’m hearing

something in my head

or is it in my heart

it’s something special

something hot

love

she is there

she walks

she is here

I would like talk with her

but she is too beautiful

too beautiful for me

I’m only a boy

I’m dreaming

here isn’t any girl

she is in my heart

or is she in my head?

1983

VOCI NELLA TESTA

Sto sentendo

qualcosa nella testa

o è nel cuore

è qualcosa di speciale

qualcosa di caldo

amore

è là

cammina

è qui

mi piacerebbe parlare con lei

ma è troppo bella

troppo bella per me

sono solo un bambino

sto sognando

non c’è nessuna ragazza qui

è nel mio cuore

o è nella testa?

 

7 NOVEMBRE 1983

Riuscirò anche a non fare il militare.

1983

O Salucco tu che puoi

sai curarmi quando vuoi

ma siccome non ci sei

sternutisco e sono guai.

 SALUCCO COSTANTINO

Quando lo vidi la prima volta

pensavo fosse una storia corta

poi ho scoperto che per quattr’anni

l’avrei incontrato ogni venti giorni.

Un bel giorno ritardò

ed il tutto m’ispirò

o Salucco tu che puoi

sai curarmi quando vuoi

ma siccome non ci sei

sternutisco e sono guai.

Lui la lesse e la rilesse

pensò un poco e dopo disse

“Se ti scopro caro mio

può salvarti solo Dio”

e cercò cercò cercò

che poi infine mi trovò

“Senti un pò poeta caro

il tuo verso che è assai raro

dedicarmi ancora puoi

se simpatico sarai”

Io non persi molto tempo

corsi a casa e con intento

le mie rime preparai

per il titolo tardai

ci pensai pensai un pochino

beh : Salucco Costantino !!!
 

CONCERTI 1983

Continuano i concerti e la passione si fa sempre più travolgente.

L'ANGOLO

La prima partita ufficiale dell'Angolo, la mia prima "vera" partita di calcio, ne seguiranno solo altre due prima di attaccare definitivamente al chiodo i miei scarpini, breve ma intenso.

Formazione: Poccia, Rod, Mencio, Boldrake, Io, Mauri

Giaccà, Gori, Micko, Janca, Tasso, Porro... boh?

CARO DIARIO...
6 marzo – e mobile sia, ingombrante e costoso il DynaTAC 8000x della Motorola è il primo cellulare nei negozi; venticinque centimetri per ottocento 800 grammi, l’antennone di gomma, solo un'ora di autonomia, il un prezzo di 4.000 dollari e un soprannome dispregiativo “The Brick”, il mattone, per la sua forma a parallelepipedo; in pochi possono permetterselo, pochi sanno veramente cosa farci, è uno status symbol, oggi come allora, l’importante è avere l’ultimo modello. Adesso puoi farci di tutto tra le altre cose anche telefonare.
22 giugno – tra i tanti miseri italiane ce n’è anche uno “Vaticano” all’età di quindici anni scompare Emanuela Orlandi, cittadina vaticana e figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia, dopo aver seguito le lezioni di canto corale e pianoforte alla scuola di musica che frequentava scompare senza lasciare più traccia di sé. Tutti sono stati accusati, indagati, prosciolti, evitati; dal Papa ai servizi segreti di tutti gli stati alla banda della Magliana, i Lupi Grigi e la Stasi della Germania Est; inchieste giornalistiche e giudiziarie, si sono incrociate con altre cupe vicende legate ai rapporti tra Stato italiano e Vaticano ma nessuna è riuscita a fare un briciolo di luce sulla sua sparizione, nel 2013 Papa Francesco, rivolgendosi alla mamma di Emanuela ha lasciato misteriosamente intendere che la povera Emanuela non fosse più in vita senza dare pubbliche spiegazioni; nel 2016 la Cassazione archivia definitivamente il caso nonostante le affermazioni dell’esorcista Padre Amorth che sostiene che Emanuela Orlandi e anche Mirella Giorgi siano morte durante festini pedofili in Vaticano. Purtroppo, anche questa volta la verità morì fanciulla, povere fanciulle.
11 novembre – alla University of Southern California Fred Cohen mostra gli effetti devastanti di un virus che riproducendosi all'infinito manda completamente in tilt il sistema, ma non il sistema nervoso, quello di un computer; propagato attraverso un floppy disk, poi via e-mail e dopo con un solo click in un sito qualsiasi è possibile distruggendo completamente i programmi installati; è il virus informatico contro il quale comincia una guerra a suon di aggiornamenti fra nuovi e sempre più sofisticati virus e efficaci programmi di difesa. In tutto questo gli unici che ci guadagnano sono i produttori di antivirus, ci sarà mica un nesso?