2014

2014

Immerso nel lavoro

sommerso di lavoro

oppresso dal lavoro

te ne sei cibato voracemente

l’hai fagocitato

inutilmente

credevi di prenderlo

e ti sei fatto fare prigioniero

ma hai ancora una lima

nelle tue tasche

puoi cominciare a sognare

un po’ di libertà

è l’ora di allargare questa cella

dargli aria

fare una finestra nuova

e togliere le porte

scateni la tua fantasia

scrivendo e cantando

e la tua fantasia

ti rende la forza

per cominciare a cambiare

finalmente

ancora

perché non basta mai

perché non si finisce mai di crescere

adolescenza infinita

mai adagiarsi sugli allori

d’altra parte

anche gli eroi

corrono spericolati

su quattro ruote

e poi cadono

inciampando in un sasso

la vita è piena di sorprese

alcune non le vorremmo

nano nano.


1° - 2 MARZO 2014

BOLSENA E ORVIETO

5 APRILE 2014
INTIMO

INTIMO

12 APRILE 2014

LASCIARSI ANDARE ALL'AMORE FINO A ESSERE NOI STESSI L'AMORE CHE C'E'
IL NUOVO VIDEO
"QUANDO PARLA L'AMORE"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO
18 MAGGIO 2014
TORINO
1° GIUGNO 2014

UN PATTO FIRMATO COL SANGUE, UN RIPENSAMENTO, MA ORMAI NE C'E' PIU' ALCUNA SPERANZA
IL NUOVO VIDEO
"FAUST"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO
17 GIUGNO 2014
UN RICORDO, UN SOGNO, UNA META, TORNARE CON LE AMICHE A FUERTEVENTURA PER DIMENTICARE UN ERRORE E RITROVARE LA FELICITA', L'AMORE E NON SOLO.
UN ROCAMBOLESCO SUSSEGUIRSI DI IMMAGINI LE ATTRAVERSANO LA MENTE MENTRE PENSA AL LUI CHE E' STATO E AL LUI CHE SARA'.
"FUERTEVENTURA"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO
4 - 5 LUGLIO 2014
SATURNIA
SE
CANTO

10 gennaio 2014

La pace

L’Arno di bronzo scorre lento

quasi come uno stagno spento

porta via gli sconci di Firenze

e grazie a Dio

non ci son più quegli alberi di Natale

di sacchetti appesi ai rami.

Tutto uniforme di colore

si mostra avanti a te

dal beige al marrone

in tutte le sue cangianti tonalità

e il verde lo circonda

rendendolo se possibile

ancora di più un fosso

la pace è rotta solo dai miei passi

e da quei treni

che ogni tanto passano qui accanto.

Dall’altra parte

dietro le fronde scese

vedo il campanile della Badia

con le sue bifore una per lato

che seguon tutti i punti cardinali

e una folaga canta sopra l’Arno

o forse è un papero

o un’oca

o chissà che.

Perdo il mio sguardo tra le canne

secche anch’esse

del freddo e della nebbia

aspettando che sia ancora primavera

ma è ancora tanto il tempo da aspettare

vedo la gente passeggiar sull’altra sponda

e San Donnino mi s’apre avanti agli occhi

morta dei treni che non si ferman più

e il mio fido compagno mi guida

lungo la strada bianca

per raggiunger quella meta

che altro non è

che il punto di ritorno

per camminare ancora verso casa.

La pace mi prende

e dietro questi alberi steccuti

vedo

oltre ogni trama

oltre ogni intralcio

e sembra di guardare il futuro

che è laggiù nascosto

ma che vederlo è quasi impossibile

e raggiungerlo un’idiozia

e me ne resto in questo presente

di pace e di silenzio

e mi sovviene Giacomo

che di panorami come questi

ne ha visti di migliori

solo in cima alla collina

solo dentro il cuore

e io me ne sto qui

con la mia compagnia

e il cuore caldo

di chi mi aspetta a casa.

10 gennaio 2014

In ogni cosa che fai

Sento ancora tra le mani

il futuro il mio domani

sento come fosse andato

nel futuro il mio passato

guardo la fotografia

come oggi ciò che è stato

o non è stato mai

guardo quella foto

come fosse ieri

come fossi ancora

dentro quella foto

fisso dentro gli occhi

in un intero istante

senza avere visto mai

hai visto mai

se qualche volta può succedere

hai visto mai

se qualche volta sia

hai visto mai

se puoi trovare un po’ di pace

anche dentro una poesia.

Ho scritto tante righe

una dietro l’altra

da arrivare a Marte

parlavano di morte

e non ho mai capito

se tutto quello che era intorno a me

sarebbe stato

oppure è un’illusione

ci sono io soltanto

con la mia canzone

non c’è più nessuno

lungo la tua strada

non c’è più nessuno

che ti possa dare

un’altra possibilità

rivivere la vita

allora

prendi la felicità

e mettila

in ogni istante

in ogni cosa che fai

mettila nel tuo lavoro

mettila nei guai

tanto pure se ti arrabbi

non ci riuscirai

mettila nell’immondizia

e nella verità

mettila dentro il sapore della libertà

mettila nei campi e nella poesia

dentro quella foto e nella fantasia

mettila nell’immondizia

e nelle verità

mettila dentro il sapore della libertà

mettila nei campi e nella poesia

dentro quella foto e nella vita mia

Mettila nel tuo respiro

in ogni cosa che vuoi

mettila nei sogni

mettila nei guai

tanto pure se ti arrabbi

non ci riuscirai

mettila nell’immondizia

e nella verità

mettila dentro il sapore della libertà

mettila nei campi e nella poesia

dentro quella foto e nella fantasia

mettila nell’immondizia

e nelle verità

mettila dentro il sapore della libertà

mettila nei campi e nella poesia

dentro quella foto e nella vita mia

dentro quella foto e nella fantasia.

Sento ancora tra le mani

il futuro il mio domani

forse è tutto un’illusione

ci sono io e la mia canzone.

10 gennaio 2014

Sotto la pioggia

Oltre l’infinito

dietro quegli specchi

c’è solo il mio passato

non so cosa cerchi

come se fosse

una fotografia

vista da dietro

senza poesia

senza poesia

senza la poesia

non può esistere amore

non può esistere uno sguardo

senza poesia non esiste

nemmeno un quadro

nemmeno la cornice

nemmeno il tarlo

scrivimi le tue parole

sussurrale all’orecchio

continua a farlo fino a quando

non sarò più vecchio

e dietro quei tramonti

chiusi nello specchio

vedo quel bimbo solo

vedo quel bimbo vecchio

chiuso nello specchio

chiuso nello specchio

spacco i vetri

spacco la mia identità

chiusa là

usala

usala fin quando avrai respiro

anche se sei un bambino

anche se sei un bambino

eri un bambino con lo sguardo da vecchio

e da vecchio hai gli occhi del bambino

eri un bambino e ti hanno detto no

e adesso non ti interessa più di niente

basta un po’ di poesia

basta tenerla a mente

basta tenerla a mente

spacco i vetri

spacco la mia identità

chiusa là

usala

fin quando avrai

quegli occhi di bambino

finché quel bambino ancora ci sarà

ci sarà poesia

la vita

la tua

la vita la tua e la mia

la vita la tua e la mia

la vita la tua e la mia

spacco i vetri

spacco la mia identità

e chi vorrà

mi troverà fra i frammenti

della mi identità

della mia libertà

della mia verità

perché io sarò qua

perché io sono qua

sotto la pioggia a cantare

mentre un cane passa mi guarda

e resta qua

resta qua

sotto la pioggia a cantare

sotto la pioggia a cantare

con la mia identità.

27 febbraio 2014

Aiutami

Sul letto di morte

chiese per l'ultima volta perdono.

Signore

ora mi dirai

ora mi spiegherai

ora mi farai capire.

Nella mia vita

ci sono stati momenti

in cui ho amato

ci sono stati momenti

in cui mi sono sentito amato

ho ammirato le meraviglie del tuo creato

ho pianto per la commozione

e per l'emozione

ma il più delle volte

se conto i minuti e i secondi

il più delle volte

mi sono soltanto sentito umiliato

da una vita

a cui non sono riuscito mai

a dare un senso

dagli altri

che da me hanno sempre preteso

più di quanto io avrei mai potuto dare

dagli altri

che mi hanno dato sempre meno

di quanto io riuscivo a pretendere

dalle cose che non riuscivo a fare

dalle cose che facevo

ma che non interessavano a nessuno

dalla mia esistenza

che se non ci fosse stata

come è stato prima che nascessi

e come sarà dopo la mia morte

nulla sarebbe cambiato

ho reso da me tutto ciò che ho preso

ho preso quello che ha costruito il mio corpo

e lo renderò alla terra

tutto rimarrà immutato.

Eccomi Signore

aiutami

sono debole

misero

e ignorante

non ho imparato nulla

e vengo da te a conoscere

col mio trattenuto grido di dolore

e l'immensa paura

che tu non ci sia.

22 maggio 2014

Donna

Acclamato dalla folla

come fosse il re dei re

fra le mani tese a chiedere

Lui dava un po’ di sé

camminava fra gli Osanna

sulla via che Lo portò

verso il Suo destino tragico

che a noi Lo regalò.

Donna

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

Donna

cosa devo fare con te

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

pane e vino nella storia

il Suo corpo nella Gloria

fate ciò che Lui vi dirà

come io ho amato voi

come io ho amato voi

fate ciò che Lui vi dirà

amatevi gli uni gli altri

come io ho amato voi

la Via la Verità e la Vita

Donna

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

Donna

cosa devo fare con te

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà.

Rinnegato dagli amici

con un bacio Lo tradì

allontana questo calice

allontanalo da me

Donna

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

ma sia fatta la Sua volontà

Donna

cosa devo fare con te

fate ciò che Lui vi dirà

e sia fatta la Sua volontà.

Tu perdonali perché

Tu perdonali perché

no non sanno quello che fanno

Tu perdonali perché

Tu perdonali perché

no non sanno quello che fanno

cosa devo fare con te

Tu perdonali perché

Donna

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

fate ciò che Lui vi dirà

Donna

Tu perdonali perché

fate ciò che Lui vi dirà

e sia fatta la Sua volontà

Tu perdonali perché

Tu perdonali perché

fate ciò che Lui vi dirà

Tu perdonali perché

e sia fatta la Sua volontà.

20 giugno 2014

Per Alessio e Laura 1

Saranno i raggi del sole

arcobaleni di colore

sul tuo vestito bianco

sarà l’emozione

a battere forte nel mio petto

e portarti il mio sorriso

sarà la gioia

a scendere allegra in una lacrima

per posarsi su di te lucente

sarai tu

che mi hai strappato

un pezzo del mio cuore

per portarlo via lontano

e rendermelo pieno di voi

del vostro amore della vostra felicità.

20 giugno 2014

Per Alessio e Laura 2

Una gemma dal mio cuore

una lacrima della mia gioia

la luce dei miei occhi

l’allegria dei sorrisi di oggi

diventa felicità domani

la nostra per voi

la vostra insieme.

20 giugno 2014

Per Alessio e Laura 3

Una gemma strappata al mio cuore

la gioia di donarla a te

per rinnovarla nell’amore oggi

e nella felicità domani.

1 agosto 2014

Invisibile

Ho chiuso le mie cose in una scatola di vetro

ho chiuso i conti di una vita assente in cui non c’ero

ho messo tutto sopra quattro ruote ed ho viaggiato

come fossi aria ma nessuno ha respirato.

E non mi basta più nemmeno la voce che ho gridato

non mi bastano parole da chi mi ha rinnegato

non mi resta che finire per cominciare a vivere

e non mi basta più soltanto

sopravvivere

sopravvivere

sopravviverò

anche se allora tutto il resto se ne andasse via

anche se per una notte ancora fossi mia

anche se tutte le tue pagine facessero ritorno

non ci sarebbe inchiostro per tingere il mio mondo

e non mi basta più nemmeno la voce che ho gridato

lottare non ha senso non vinci col passato

non mi bastano parole da chi mi ha rinnegato

lottare nel futuro è un verbo che hanno revocato

le mani nelle tasche steso sotto ad un cartone

mi troverai un mattino davanti al tuo portone

e non mi resta che finire per cominciare a vivere

e non mi basta più soltanto

sopravvivere

sopravvivere

sopravviverò

diventerò la cosa più pura che c’è

sarò soltanto me

invisibile

invisibile

la cosa più pura che c’è

invisibile.

E non mi resta che smettere di chiedermi perché

tornare ancora a sorridere e a scrivere

e non mi basta avere ancora un’altra volta ragione

non mi importa così tanto non mi rende migliore

ho cancellato anche quell’ultimo messaggio spietato

quell’uomo non c’è più forse non c’è mai stato

era soltanto vivo adesso invece almeno è nato

inutile provare il numero è sbagliato

ho chiuso la porta del cuore

e me ne sono andato

me ne sono andato

me ne sono andato

me ne sono andato

e me ne sono andato come una poesia

come la scritta su di un muro di periferia

come un’idea che torna mille volte in mente

provi a darle vita ma nessuno ti sente

e non mi basta più soltanto sopravvivere

e non mi resta che smettere di chiedermi perché

e non mi basta avere ancora un’altra volta ragione

e non mi resta che finire per cominciare a vivere

e non mi basta più soltanto

sopravvivere

sopravvivere

sopravviverò

diventerò la cosa più pura che c’è

sarò soltanto me

invisibile

invisibile

la cosa più pura che c’è

invisibile.

17 ottobre 2014

Pulsa

Pulsa

Mai

lasciati andare

lasciati andare

mai

lasciati andare

mai

mai

mai

ascolta le parole

ascolta le parole

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

mai

lasciati andare

mai

ascolta le parole

ascolta le parole

ascolta le parole

lasciati andare

ascolta le parole

ascolta le parole

ascolta le parole

lasciati andare

mai

fallo

mai

fallo

mai

fallo

mai

mai

mai

sciogli

slega

abbandonati all’essenza

sciogli

slega

abbandonati all’essenza

abbandonati all’essenza

abbandonati all’essenza

mai

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

prova a provare

mai

mai

mai

mai

mai

pulsa

pulsa

pulsa

mai

fluido

dinamico

leggero sopra un alito

fluido

dinamico

leggero sopra un alito

leggero sopra un alito

mai

sei polvere nel vento

sei seta tra le dita

sei polvere nel vento

sei seta tra le dita

sei polvere nel vento

sei seta tra le dita

il soffio della vita

il soffio della vita

il soffio della vita

mai

anche se dici

anche se dici

mai

lo sei

mai

lo sei

mai

lo sei

mai

lo sei

mai

il soffio della vita

mai

lo sei

13 OTTOBRE 2014

COLEI CHE HA DETTO: SI' E HA DATO IL VIA DA UNA NUOVA ERA. GENERATO, CRESCIUTO E PIANTO AI PIEDI DELLA CROCE. QUANDO GLI CHIESE IL PRIMO MIRACOLO ALLE NOZZE DI CANA LUI LE RISPOSE: DONNA, COSA DEVO FARE CON TE.
"DONNA"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO


22 OTTOBRE 2014

LASCIATI ANDARE E PULSA!!! SOTTO LE LUCI, DENTRO LA MUSICA, TRA LA FOLLA, NELLA VITA, LASCIATI ANDARE E PULSA!!!.
"PULSA"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO

CARO DIARIO...

27 aprile – a San Pietro si svolge un evento memorabile per la chiesa moderna, i due Papi più amati del XX secolo vengono dichiarati Santi in una strana e straordinaria cerimonia di canonizzazione tenuta da due Papi viventi; Papa Giovanni XXIII, il Papa buono e Papa Giovanni Paolo II, il Papa dei giovani, della caduta del Muro di Berlino e del comunismo vengono proclamati Santi durante una cerimonia presieduta da Papa Francesco e da Papa Benedetto XVI; è un avvenimento storico per tutta la comunità cristiana che coinvolge quattro degli ultimi sei Papi, ognuno di loro con le proprie peculiarità; Papa Giovanni XXVIII era stato beatificato proprio da Papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000, sulla base di un miracolo riconosciuto nel 1966 e per il suo delicato carisma diverrà Santo senza il necessario riconoscimento di un secondo Miracolo; Papa Giovanni Paolo II era stato beatificato l’11 maggio del 2011 da Papa Benedetto XVI, la stretta collaborazione e l’intima conoscenza dei due e la gran voce della Comunità Cristiana accelerano il lavoro della Congregazione delle Cause di Santi e Karol Wojtyla diviene Santo a soli nove anni dalla morte. Quattro simboli della Cristianità per un evento senza precedenti.

29 giugno – il movimento jihadista al Qaida fondato da Abu Musab al-Zarqawi che ha seminato il terrore nei primi anni duemila sotto la guida di Osama Bin-Laden, indebolito dagli interventi armati delle alleanze occidentali con a capo gli Stati Uniti d’America ritrova le proprie forze nel nord dell’Iraq e nel 2013 si ripresenta più agguerrito che mai sotto il nome di Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, le conquiste si succedono una dopo l’altra fino all’ingresso in Siria approfittando della guerra civile in atto, il favore incontrato e la drammatica violenza rafforzano il potere del movimento fino alla nascita del Califfato annunciata da Mosul, nel nord dell'Iraq appena conquistata, l’Isis o Is, Stato Islamico, diviene un entità terroristica armata con un proprio territorio fisico con alla guida al Baghdadi nelle vesti di califfo, autoproclamatosi capo dei musulmani nel mondo; i territori occupati sottostanno a imposizioni tremende che portano ad esecuzioni sommarie, decapitazioni e torture per tutti coloro che si oppongono o che non lo abbracciano pienamente; l’Isis, terrorista diviene Daesh, con lo stesso significato in lingua araba che però allontana, solo formalmente per gli islamici, l’idea del gruppo armato, in realtà proprio come Daesh si espanderà al di fuori dei suoi fluttuanti confini costituiti da circa metà del territorio siriano e un terzo di quello iraqeno con gruppi affiliati nel Sinai, in Algeria, in Libia, in Arabia Saudita, in Yemen e nei territori subsahariani con lo scopo di governare attenendosi in modo oltremodo rigido alla sharia; autofinanziato con il petrolio degli stati controllati, organizzato militarmente, attento all’uso del web che utilizza per la truce propaganda, i video mostrano decapitazioni di ostaggi, occidentali e non, i giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff, l'ostaggio scozzese David Haines, il cooperante britannico Alan Henning, l'operatore umanitario americano Peter Kasig, il giornalista giapponese Kenji Goto, il croato Tomislav Salopek, 21 ostaggi copti egiziani, decapitazioni e torture come per il pilota giordano, Muad Kasasbeah, bruciato vivo; odio e sterminio dei crociati, minacce alle capitali europee, istruzioni per la fabbricazione di bombe per attentati isolati e solitari da attuare anche con qualsiasi altro mezzo, pistole, coltelli, grossi veicoli sulla folla. La propaganda purtroppo funzionerà anche troppo bene.
17 luglio – il volo Malaysian Airlines MH17 viene abbattuto nei cieli dell’Ucraina; da novembre 2013 si è aperta una crisi fra l’Ucraina e la Russia che controlla a distanza l’ex stato dell’Unione Sovietica; le manifestazioni europeiste di Piazza Maidan portano alla caduta del governo fantoccio di Viktor Yanukovych che fugge all’estero lasciando il potere a un governo di transizione che aprirà la strada all’elezione nel 2019 dell’ex comico Volodymyr Zelensky; gli eventi portano all’occupazione della Crimea da parte dei Russi che con un referendum riporta l’importante penisola sotto il controllo di Mosca, la Russia riacquista in questo modo quel territorio che nel 1954 Nikita Krusciov aveva donato all’Ucraina; gli accadimenti agitano gli animi dei separatisti delle regioni orientali del Donbass che ritengono di poter anch’essi tornare alla Grande Madre Russia ma la resistenza dell’esercito Ucraino e forse, il debole interesse della Russia non favoriscono la secessione; nelle concitate fasi della guerra civile un missile abbatte un l’aereo partito da Amsterdam con destinazione Kuala Lumpur, muoiono duecentonovantotto ignari passeggeri tra cui ottanta innocenti bambini; Ucraini e separatisti si rimbalzano le colpe ma saranno le investigazioni olandesi a ricostruire i fatti, il gran numero di vittime veniva dai Paesi Bassi e per questo l'inchiesta e il processo si svolgono in Olanda; i risultati portano ad affermare che il Boeing sia stato abbattuto da un sistema antiaereo Buk appartenente alla 53a brigata delle forze armate russe di Kursk individuando in tre separatisti russi, Igor Girkin, Sergey Dubinskiy e Igor Pulatov e uno ucraino, Leonid Kharchenko i colpevoli dello scellerato atto e condannati all'ergastolo in contumacia. Chissà dove saranno adesso.