1989

1989

Anche in Cina

provano a rivoltarsi al potere

rischiano

gridano

pagano

la colpa di aver alzato la testa

verranno schiacciati

verranno annientati

verranno puniti

ma hanno rischiato

e hanno gridato

per loro stessi

vivi

ma Tienanmen

è così lontana

è così inutile

così pericolosa

perché mai correre là

a lottare

a rischiare

a gridare

a vivere

il letargo è ancora lungo

giriamoci dall’altra parte.



AGOSTO 1989
In vacanza a giro per la Spagna. Bracellona, Granada, Cordoba.

CONCERTI 1989
Il soul all’Italiana.
CARO DIARIO...

21 aprile – Nintendo lancia sul mercato il Game Boy, la console più popolare della storia che per quasi un ventennio dominerà la scena dei portatili per videogame, milioni di ragazzi lo eleggeranno quale loro passatempo preferito a portata di tasca e qualcuno lo conserverà come un cimelio; già dal 1980 la Nintendo produceva i portatili Game & Watch ideati da Gunpei Yokoi, ma supportavano solo un gioco e partendo proprio da questo limite Gunpei mette a punto un dispositivo con processore a 8 bit e memorie intercambiabili, le cartucce, su cui sono memorizzati tutti i più famosi giochi a cominciare da Super Mario Bros e con il Tetris come dotazione base per trentasei ore continuative di gioco ad un prezzo accessibile di 90 dollari; letteralmente a ruba al suo esordio in Giappone e negli USA per un totale di 118 milioni di console vendute in venti anni! Comincia a contagiare i bambini l’alienazione sociale che porterà gli adulti di domani alla completa dipendenza dal Game Boy del futuro, il cellulare.

5 giugno – l’immagine dello studente che fermo con il sacchetto della spesa in mano cerca di arrestare l'avanzata dei carri armati è il simbolo della protesta di piazza di Tienanmen a Pechino, migliaia di studenti universitari a manifestano contro il regime comunista cinese, purtroppo la repressione ad opera dei militari sarà imponente e sanguinosa; dopo la dissoluzione dell'ex Unione Sovietica, porta alla caduta dei vari regimi comunisti sia nei neonati stati indipendente che negli stati controllati dall'URSS; in Cina il controllo del regime sembrava tenere fino alla morte del Segretario generale del Partito Comunista, Hu Yaobang, a seguito della quale si scatena la protesta di centinaia di studenti universitari che chiedono riforme democratiche; dopo alcune manifestazioni pacifiche e a seguito della totale chiusura del regime alle richieste e della censura, il movimento risponde con un manifesto pubblicato a maggio, in cui si annuncia lo sciopero della fame come forma di protesta in nome della democrazia; il potere mette in campo i militari, inviando i carri armati verso piazza Tienanmen nella notte del 3 giugno che nonostante la pacifica resistenza degli studenti, non esitarono ad aprire il fuoco facendo centinaia di vittime, il massacro continua per due giorni e la mattina del 5 giugno uno studente si para davanti a una colonna di carri armati per ostacolarne il passaggio, l'immagine più rappresentativa di quegli eventi, un uomo di cui non si saprà mai il destino. Ci si può nascondere dietro ad ogni colore e ogni ideologia ma quando il potere diviene dittatura non ci sono scuse e non ci sono speranze.

9 novembre – l’evento simbolo del XX secolo è la caduta simbolica, formale e poi materiale del Muro di Berlino, al grido di Libertà viene abbattuto il muro della vergogna, i tedeschi dell'Est si riversano come un fiume umano verso Berlino Ovest accolti in un grande abbraccio di liberazione; il fallimento del Comunismo porta allo scioglimento dell’Unione Sovietica e di tutti i regimi fantoccio alle sue dipendenze; l’episodio del 9 novembre accade quasi per caso per un susseguirsi di eventi inarrestabili, a Berlino Est Riccardo Ehrman giornalista dell'ANSA sta intervistando insistentemente il ministro della Propaganda della DDR, Günter Schabowski il quale ingenuamente ammette di aver ricevuto l'ordine di lasciar attraversare il confine ai cittadini dell'Est ma di non sapere quando, con l’incalzare delle domande si lascia sfuggire che direttiva ha effetto immediato e la notizia rimbalza in televisione di canale in canale entrando nelle case di milioni di tedeschi e del resto del mondo con le immagini di festa che concludono una rivoluzione silenziosa iniziata mesi prima e che aveva portato alla caduta del leader comunista Erich Honecker, fedelissimo di Mosca; si apre un nuovo orizzonte per i Berlinesi per la Germania e per il mondo intero, che in quel muro ha sempre visto il simbolo della guerra fredda e della divisione; a luglio del 1990 per festeggiare l'evento il bassista dei Pink Floyd Roger Waters darà un mega concerto con l'esecuzione di The Wall dal vivo; anche se l'abbattimento ufficiale inizierà il 13 giugno del 1990 già migliaia di persone picconeranno in più punti il muro per portarsi a casa un souvenir; del Muro rimangono solo alcuni punti, lasciati come monumento e ammonimento di un'epoca storica e un memoriale per ricordare le 170 persone che durante il disperato tentativo di attraversare il confine innalzato dall'Unione Sovietica il 13 agosto del 1961, vennero uccise. L’ultima ideologia totalitarista finisce di crollare mentre sparsi per il mondo regimi di ogni sorta si aggrappano ancora a ragioni che non hanno ragione di essere né di esserci mai state ma che purtroppo ancora ci saranno.