1988

1988

 Lasci il nido

per sempre

senza sapere perché

senza volere

senza capire

lasci un dolore

credendo di ritrovare gli osanna

che ancora ti porti dentro

un salto nel buio

che buio sarà

che buio resterà

travolto dai no

che non riesci a dire

travolto da decisioni

che lasci prendere agli altri

abbandonato ad una vita

che lasci andare

come una foglia

alla deriva

nella piena impetuosa

bruci anno dopo anno

dimenticandotene

prima ancora di averli vissuti

e cominci a pensare

se potrai mai andare avanti

o se tornare indietro

ma intanto ti abitui

e fa meno male.

 


AGOSTO 1988

In vacanza a Parigi.

CONCERTI 1988

Due grandissimi della musica Italiana.

CARO DIARIO...

13 marzo – i primi rilievi geologici risalgono addirittura al 1946 mentre il Giappone era ancora sotto choc per la guerra perduta e i disastrosi attacchi atomici, la ricostruzione avviata poneva il problema di collegare le due maggiori isole dell'arcipelago nipponico, Honshu e Hokkaido ma ancora era troppo presto; dopo l’inaugurazione della prima linea ferroviaria ad alta velocità Shinkansen nel 1964, che raggiungeva l’allora incredibile velocità di 210km/h, il boom economico diede la spinta e finalmente nel 1971 si avviarono i lavori per collegare le due isole proprio tramite l’alta velocità ma attraverso un tunnel sottomarino; ci vollero diciassette anni, trentaquattro operai morti e 3,6 miliardi di dollari per portarlo a termine, il tunnel Seikan viene inaugurato nel 1988 conquistando ben tre record mondiali: il più lungo tunnel sottomarino del mondo con la sua lunghezza di 53,85 chilometri di cui 23,3 sotto il fondo marino; il più profondo tunnel ferroviario operativo nel mondo posto a 140 m sotto del fondale marino, addirittura 240 m sotto il livello del mare; due stazioni realizzate sotto il mare, la Tappi-Kaitei, oggi museo sulla storia del Seikan e la Yoshioka-Kaitei. Il Giappone dà il via alla realizzazione di imponenti opere di ingegneria in tutto il mondo che diverranno sfide di potenza e di potere.

30 maggio – viene Istituita l'Agenzia Spaziale Italiana per indagare il cosmo alla ricerca di risposte e soluzioni per migliorare la vita sulla Terra, nata dalla tradizione scientifica che vede l‘Italia tra i pionieri dello studio dell'Universo; già dal 1964 con il lancio del satellite San Marco 1 l'Italia diventa il terzo paese dopo Unione Sovietica e Stati Uniti d’America a mandare in orbita un proprio satellite, nel 1977 viene poi lanciato il satellite SIRIO e diviene necessario creare un ente autonomo per valorizzare e sostenere la competitività del settore dell'industria spaziale nazionale, con la legge n°186 viene istituita l'ASI, dipendente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con compiti che spaziano dallo studio scientifico dell'Universo alle telecomunicazioni, passando per lo sviluppo di mezzi per l'accesso allo spazio e la meteorologia; il più grande successo arriverà nel 1996 con la missione Beppo-SAX che per prima otterrà l’immagine ai raggi X di un lampo gamma; i progetti futuri puntano al Cosmos Skymed, quattro satelliti che potranno osservare la terra con qualsiasi condizione atmosferica dal 2019, al fine di prevenire disastri naturali e garantire la sicurezza nazionale. Da una parte si cerca di salvare il pianeta ma dall’altra non si rinuncia mai a mettere a disposizioni nuovi modi per distruggerlo.

7 novembre – dagli studi di Antennatre di Legnano va in onda su Italia 1 la prima puntata di Striscia la Notizia, il primo telegiornale satirico della storia della televisione italiana, ideato da Antonio Riccia a condurre in modo ironico la trasmissione la coppia vincente del varietà Drive In: Gianfranco D'Angelo e, è lui o non è lui, Ezio Greggio, che ne diventerà il volto storico e la colonna portante; il programma introduce anche la piccante novità delle Veline, avvenenti ragazze, ballerine più o meno provette nelle varie edizioni, che prendono il nome dalle “veline”, le pagine con la notizia da comunicare, portate ai conduttori; nella prima stagione ce ne sono quattro: Eliette Mariangelo, Micaela Verdiani, Stefania Dall'Olio e Cristina Prevosti; le trenta puntate della prima edizione vengono seguite da una mediao di quattro milioni di telespettatori divertiti dalla satira politica che diventa il tema principale della trasmissione; l’anno successivo passerà definitivamente su Canale 5 con la durata di circa dieci minuti, ma l’enorme popolarità lo porterà negli anni a durate fino a cinquanta minuti e a integrare la lettura delle notizie con servizi realizzati da inviati esterni, tra cui spicca il celebre Gabibbo, animato da Gero Caldarelli con la voce genovese di Lorenzo Beccati, pronti a denunciare sprechi di danaro pubblico, truffe, disagi e proteste dei cittadini; corruzioni, malapolitica nelle opere pubbliche, truffe di sedicenti maghi e guaritori ma anche delle grandi aziende multinazionali, il nuovo giornalismo unisce informazione e satira e diventa il programma più seguito in quella fascia oraria ottenendo spesso anche il supporto delle forze dell'ordine con veri e propri "blitz"; nel 1996 viene istituito il particolare riconoscimento del Tapiro d’oro, consegnato da Valerio Staffelli a personaggi vittime di delusioni o autori di eclatanti malefatte; Paolo Bonolis, Luca Laurenti, Claudio Bisio, Lello Arena, Raffaele Pisu, Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Enzo Iacchetti, Lando Buzzanca, Gino Bartali, Ficarra e Picone, Emma Coriandoli, Alba Parietti, Tullio Solenghi, Gene Gnocchi, Sergio vastano, Ric, Gerry Scotti, Anna Maria Barbera, Franco Neri, Alessandro Benvenuti, Michelle Hunziker, Belen Rodriguez, Piero Chiambretti, Massimo Boldi, Virginia Raffaele, Paolo Villaggio, Leonardo Pieraccioni, Maurizio Battista, Luca e Paolo, Maria de Filippi fra i tantissimi conduttori oltre a tutti quelli che parteciparono in brevi turni nell’edizione del 2005. Una vetrina importantissima a cui si sono affacciati in tantissimi nel momento del successo o alla ricerca di un rilancio.