DELLA VITA E ALTRE STORIE

DELLA VITA E ALTRE STORIE

E’ già stato detto tutto
ma qualcuno
non ha ancora capito.

La vita
è un gomitolo di lana
che si dipana
tra le grinfie di un gatto dispettoso.

Anche chi insegna
ha sempre qualcosa da imparare.

Stanco tornai
della stanchezza d’esser ritornato.

Non sono sensi di colpa
davvero siamo in debito con il mondo.

C’ero
perché ho vissuto
od ho vissuto perché c’ero.

Anche il grano migliore
viene mietuto.

Non c’è piacere
per chi non vuol godere.

La vita
è una maschera crudele
con un naso molto lungo.

Disegni la tua mappa
per un auto
che non sarai tu a guidare.

Chi disprezza la gioventù
vorrebbe riaverla.

La vita
è un campo arato
in cui seminare il tuo futuro.

Quello che hai dentro
non devi per forza
averlo imparato.

La donna
è un opera d’arte
da ammirare in silenzio.

La vita
è così immeritoria
che vale la pena di viverla.

Non guastò il male
quanto ne sanò il bene.

Il piacere
finisce prima di venire a noia.

Il mondo
è una cartolina
da guardare dall’alto
e da vivere dentro.

Cosa effimera è la gioia
in confronto alla pace del nirvana.

La vita
è un cocomero insipido
e pieno di semi.

È nel momento di maggior quiete
che nascono le idee più vulcaniche.

Si può camminare
anche sui vetri rotti
l’importante e non mettersi a correre.

La pace
si misura con i pensieri
la rabbia con le parole.

Difficile è per l’uomo
restare al passo con il progresso.

Approfitta del mondo
altrimenti il mondo approfitta di te.

La mente
va più veloce
di quanto la mano
possa mai scrivere.

Felicità
è il volto ridente di un vecchio
in mezzo a tanta gente.

Non sei tu l’autista
ma puoi scegliere
il percorso e le fermate.

Benedetti voi che soffrite
domani avrete in dono
tutta la gioia della terra.

La pace infine
non darà mai
ciò che dette l’entusiasmo.

La realtà
è figlia di chi ha paura
la fantasia
di chi osa troppo.

Non è il bisogno
che fa trottar l’amore
è il piacere.

L’immortalità
è un dono della prossima vita.

Il pane rubato
è amaro
e non toglie la fame.

La realtà
è un arma impropria
di coloro che si credono normali.

Il piacere di oggi
è la noia di domani.

Il dolore
è la cava delle gioie.

Non è facile dire tutto
e il contrario di tutto.

Il tuo profumo
è la passione prima
e la pace poi.

Mai non fece il male
quanto potè il bene.

La realtà
è ciò che fai
non ciò che credi di fare.

La vita
è un campo arido
da innaffiare con le lacrime.

Immortale sono
se quel che mi resta di me
è un buon ricordo.

L’interesse
è l’elettricità della vita
il desiderio la sua dinamo.

In un mondo
che non avrà più bisogno degli uomini
chi darà loro da mangiare.

Più guardo i figli degli altri
più picchierei i genitori.

Volevamo girare il mondo
e il computer ce lo ha portato in casa.

Vita ingorda
che mangiasti gli anni
e lasciasti solo gli ultimi pochi secondi.

Meglio cento giorni di pace
che uno di arroganza.

Nutro il mio corpo con la bocca
e la mia anima con occhi ed orecchie.

Non è sufficiente essere vivi
bisogna anche vivere.

Che amor non sia il tuo nome
ma il nome tuo sia amor.

Nutro il corpo
con la mia bocca
l’anima con la tua.

Piangiamo i morti
finché non c’è da ridere dei vivi.

Possiamo denigrare un uomo
senza odiarlo
ed ammirare una donna
senza amarla.

La realtà è razionale
la verità onesta.

La musa
è quell’essere azzurro
che ti permette di parlare d’altro
e non di lei.

Manderei tutti al rogo
ma non avrei il coraggio
di accendere il fuoco.

Difficile
che l’amore ci dia la forza
d’esser con gli altri
migliori
di quello che crediamo gli altri
siano stai con noi.

Non so più degli altri
ho solo il coraggio di dirlo.

Su di un isola deserta
il più brutto degli uomini
amerebbe riamato
la più brutta delle donne.

Sono gli eventi
a portarci a delle scelte
e le scelte
produrranno nuovi eventi.

Ti ispiri in un tramonto
per la donna che ami
poi la donna che ami
ti ispira un bel tramonto.

La razionalità
è nemica dell’arte
come i sogni della realtà.

La vita
è una bagnarola rugginosa
carica di clandestini.

Che me ne importa di morire
se ho vissuto.

Il colpevole
si può pentire
ma l’innocente
non potrà mai capire.

La poesia
è un mistero
chiuso dentro le parole.

Io sarò narciso
ma gli altri
non sono tutti belli.

Chi finisce la carta
è bene che cambi il rotolo.

Strano il mondo
si accanisce contro Dio
e ringrazia la fortuna.

Un atto d’amore
è un sacrificio immenso
inutile e incomprensibile per gli altri.

Prima si mette in ordine
poi si lavora.

Non è gioire della pace
ma non adirarsi dell’infelicità.

Meglio rubare
un attimo di piacere
che avere in regalo
una vita di noia.

Non fu mai tardi
finché fu fatto in tempo.

C’è qualcuno
che sa tutto ciò che facciamo
e noi crediamo che veda
solo quello che mostriamo.

Chi è più infelice
il cane bastonato
il bastone
o il padrone che picchia?

La vita è una guerra
non ci rimane che combatterla.

Chi puntò l’indice
se lo ritrovò nell’occhio.

In amore
non si ruba
si conquista.

Non c’è errore peggiore
di quello che crediamo
di non aver commesso.

Per parlare di
cosa
devo essere
cosa
e amare
cosa.

I pensieri
sono come parole
tracciate sulla sabbia
resistono fino alla prossima onda.

Quando compiamo un’azione
non sappiamo
a quanti danni e a quante grazie
può dar vita.

Non puoi aver amici
se tu non sei amico
ma gli amici tuoi
non sempre hanno per amico te.

Si può esser disonesti negli affari
ma non lo si può esser negli affetti.

Felicità
è una goccia d’amore
in un mare di lacrime.

Tanta stoltezza
nell’urlare
quanta saggezza
nel sussurrare.

Non puoi parlar d’amore
se l’amore non ha parlato con te.

Più grande sarà il mio peccato
più immenso sarà il tuo perdono.

Si prega
più per paura dell’inferno
che per la grazia del paradiso.

La vita comincia
dopo le parole
e vissero felici e contenti.

Che Dio ti perdoni Caino
perché io non ce la faccio.

Non per il vostro bene
ma perché conosciate il mio.

La rabbia per gli uomini
la sfoghi su Dio
la rabbia per Dio
la sfoghi sugli uomini.

Ci si può gettare di slancio
o avanzare lentamente
quello che conta
è aver chiara la nostra meta.

Si vive
fino a che non si è in grado
di perdonarsi.

La meta
è un miraggio
che diventa chiaro
solo dopo che le siamo passati oltre.

Domani
farò quello che sono.

Il male che fai
è il dolore che senti.

Ci sono mille modi
per dire la stessa cosa
ed ognuno
è la bella copia dell’altro.

Sono più le cose che dimentichi
di quelle che vorresti ricordare.

Avrei forse agito diversamente
ma non per questo
avrei agito giustamente.

Metto quel più
che ho dalla vita
lasciando che gli altri
lo tolgano pure.

È la sua imperfezione
che rende il mondo
così meravigliosamente perfetto.