2010
Le tue parole
diventano finalmente armonia
e non è tua
la voce che le suona
è un’anima giovane
che viene da lontano
che ti ha cercato
e ti ha trovato
le sue dita
muovono tasti che non sai
e i suoi occhi
leggono note che non puoi
è lui
che ti ha regalato
la dolce
meravigliosa illusione
di essere musica
di essere vero
più vero
di non essere solo
la tua immaginazione
e non ti smuovono nemmeno
le scosse nell’isola degli schiavi
e non ti preoccupano neppure
le primavere d’oriente
sei solo felice
sei cantato
cantante
cantore.
APPUNTI
DI VIAGGIO
STORIE
DEL TEMPO CHE SIA
STORIE DEL TEMPO CHE SIA
Fate
notte…
e fatela piena di bei ricordi...
e fatela sognando il mare cristallino...
e fatela con il condinotte!!!
e fatela colma di aspettative!!!
e fatela sotto coperta!!!
e fatela spalmati di nutella!!!
e fatela ricordando tutti quelli che sono nel vostro cuore!!!
e fatela luminosa!!!
e fatela tutta intera!!!
e fatela sicuri!!!
e fatela di serenità!!!
e fatela diretti alla meta!!!
e fatela di serena pace!!!
e fatela ricostituente...
e fatela suuu!!!
e fatela di sostanza e di spirito!!!
e fatela senza pensarci!!!
e fatela ritrovandovi...
e fatela come una notte qualunque... una notte speciale!!!
e fatela pensando all'altra metà!!!
e fatela colma di riflessioni per un domani più sereno!!!
e fatela soffice soffice!!!
e fatela di latte e miele!!!
e fatela accanto!!!
e fatela coccolosa!!!
e fatela immersa!!!
e lasciate che vi porti dolcemente fino al sole!!!
e nel silenzio ascoltate il respiro dell'anima!!!
lasciando che i sogni di chi vi ama raggiungano i vostri!!!
e mentre tutti dormono ascoltate il battito dei loro cuori che vi saluta!!!
pronti a graffiare il mondo con la grinta nascosta nell'anima!!!
e tenete compagnia a chi ha bisogno di voi!!!
e lasciate che i sogni vi portino oltre le vostre possibilità!!!
e sorridete per tutto ciò che siete riusciti a fare!!!
ballando il vostro ritmo preferito!!!
addormentatevi con un sorriso dedicato a voi!!!
i fantasmi se ne sono andati!!!
la quiete vi avvolga e vi traghetti in un domani di luce e vita!!!
lasciate che sia chi vi vuole male a rigirarsi nervosamente nel letto!!!
qualcuno veglia su di voi... voi vegliate su chi ha bisogno!!!
il tempo aspetterà, intanto sorridete nei vostri sogni!!!
e lasciatevi travolgere, la calma è solo un turbinio di pace…
tutto cambierà o rimarrà come prima, il destino sta solo aspettando la vostra scelta!!!
ascoltando il giudizio degli altri e ricordandovi che è ciò che pensano di loro stessi…
tutto pesa su di te e allora lascia scivolare quanto non puoi sorreggere…
e cullate i rimpianti perché divengano nuovi progetti…
con un bel sorriso che domani vi regalerà una nuova alba…
i rimorsi vi terranno compagnia ma l’aurora vi donerà perdono e rimedio…
ritrovando quell’angolo sereno dove cullare i sogni…
ogni sorriso speso sarà un raggio di sole in più al risveglio…
toglietevi di dosso il niente e lasciate che il tutto vi avvolga nel suo calore…
c’è sempre un sogno meraviglioso che vi sta aspettando!!!
coccolatevi, prendetevi cura di voi, abbracciate il vostro corpo e portatelo nel domani…
tutto quello che avete ascoltato è soltanto l’essenza degli altri, adesso parlatevi e conoscete voi stessi!!!
i desideri non si esaudiranno se non farete altro che aspettare inermi che ciò accada!!!
e assorbite ogni briciola di meraviglia che ha sfiorato i vostri sensi!!!
avete consumato un giorno, avete guadagnato una vita!!!
perché oggi ve lo meritate davvero!!!
i sogni vi mostreranno il cammino migliore, quello che avete paura di percorrere…
confondetevi in razze, colori, pensieri, fedi e date un senso al giorno…
e ricordate, siete ciò che siete non quello che gli altri vorrebbero voi foste…
tutto quello che credete accadrà o accadrà qualcosa che non vi farà più credere…
domani sarà sicuramente diverso da oggi come voi oggi siete diversi da ieri…
verrà un demone a lusingarvi, ma voi raccontategli di come cantano gli angeli!!!
tutto quello che avete sperato potrete continuare a desiderarlo anche domani…
accompagnati dai sogni, ma percorrete con i piedi la vostra vita!!!
e provateci con tutte le forze ma non abbiate paura di rinunciare, vi darà tranquillità!!!
non serve a niente sbattere la testa nel muro, meglio coccolarla su di un morbido cuscino!!!
c’è un ponte dentro di voi che vi farà attraversare anche gli oceani pur di portarvi fino ai vostri sogni…
dopo aver fatto pace con tutti ma soprattutto con voi stessi…
i mostri avranno solidità per quanto voi gliene vorrete dare, lasciateli sciogliersi!!!
resta ancora un po’ di giorno a tenervi compagnia…
preparatevi a donarvi alla giornata che vi sta attendendo…
portate nel buio ciò che vi conforta e liberatelo al nuovo giorno come dono per gli altri!!!
non inseguite i sogni, fatene la vostra vita…
rimane sempre un po’ di luce a farvi compagnia…
e tacete, lasciate che sia il vostro cuore a parlare!!!
raccogliendo tutti i piccoli meravigliosi fiori seminati ieri…
e dormendo lasciate che i vostri occhi sorridano per voi…
ci sarà tempo per tutto il resto…
ricordando quelli che vi hanno sorriso, gli altri li avete già dimenticati…
portandovi dietro quel dolce sapore cha ancora sentite sulle labbra…
tranquillizzatevi, rilassatevi… e cacciate fuori quell’urlo interiore che vi restituirà la pace!!!
e scuotete via la polvere… domani sarà un giorno nuovo!!!
copritevi di stelle, appoggiate la testa su un cuscino di nuvole e spengete la luna curiosa…
e smettete di fare calcoli…tanto i conti non torneranno mai… contate solo su di voi!!!
e preparatevi perché domani potrete donare un sacco di amore…
ciò che portate nel cuore la renderla più dolce…
fatela insieme a tutti quelli che lottano perché ci sia domani…
preparate le vostre sorprese, per quelli a cui vorrete dare gioia e per quelli a cui farete un brutto scherzo…
nessuno disturberà i vostri sogni nessuno ve li potrà mai rubare…
sospiro, sospiro, sospiro… e poi un bel sorriso!!!
contate quanto manca al vostro sogno e godetevi quest’attesa…
tranquillamente… c’è ancora un sacco di giorno tutto per voi!!!
arruffate le lenzuola, vivetele e poi datevi con passione al giorno che viene!!!
in piena forma e domani più agguerriti che mai!!!
misurate, soppesate, perdonate o preparate la vostra vittoria spietata!!!
e non pensate a chi non pensa a voi, chi non vi pensa non vale un pensiero…
e pace con voi stessi, ragione o torto vi meritate tutto il vostro bene!!!
tutto ciò che volete forse non arriverà, ma nessuno vi impedirà di continuare a gioire dello sperarlo…
ogni passo, pur piccolo, ha bisogno di tutta la forza e questa la potete trovare solo dentro voi stessi!!!
occasioni ce ne saranno ancora molte, l’ultima sarà solo quando deciderete di rinunciare!!!
ogni vittoria è un apice da cui si scende sconfitti, ogni sconfitta è un baratro da cui risalire vincenti!!!
e se vi sembra che non vi sia stato dato cominciate voi a non negarvi agli altri…
è la vostra festa… ogni giorno ogni notte la festa della vostra immensa vita!!!
senza incertezze e senza paura, da soli o con chi vi pare…
che tutto accada o niente succeda
sarete sempre e per sempre gli unici, inimitabili, sorprendenti protagonisti
della vostra unica, inimitabile e sorprendente vita!!!
PAROLE
E
MUSICA
16 gennaio 2010
Scrivo
Tutto questo
per convincermi che
qualcuno si ricorderà di me
dopo invece
ci sarà solo il deserto del durante
una distesa piatta affollata di miraggi.
Dopo inutili corse
ho trovato solo sabbia
ho provato a stringerla tra le dita
ma non c’è rimasto nemmeno un granello
neppure uno.
Mentre il male si ciba lentamente di me
e io mi lascio ogni giorno a lui
arranco tra le spire delle mie convinzioni
all’estrema ricerca di un ultimo
misero
raggio di sole
certo che non lo vedrò mai.
16 gennaio 2010
Attesa
E stasera è di nuovo cagnara
ti piace stare lì a pensarti
padrone e servo
umile e arrogante
sicuro di sapere
quale meglio
ti lascerebbe il senno e la grana
stupido infante
scialacquatore di carità
nei tuoi sogni milionari.
Dio non ti affiderà mai una tal fortuna
perché sa che questo
ti porterebbe lontano da Lui
e tu sentenzi scaramantiche formule
per ingannare
colui che ti permette
di ingannar te stesso e il mondo
con le parole
ma che invece di ascoltare le tue farneticazioni
legge le scritte sul costato
e ti salva lasciandoti
nella tua ricca miseria.
27 marzo 2010
La Canzone dell’UNITALSI
Ci alziamo la mattina di buon’ora
e rivolgiamo lodi al Signor
questa giornata bella sarà piena
la forza nostra già sarà l’amor.
Facciamo di sorrisi il nostro pieno
e li portiamo tutti dentro il cuor
i giovani dell’UNITALSI
da tutte le città
sono arrivati qui
i giovani dell’UNITALSI
son la carezza dolce del Signor.
Andiamo nei Santuari
per mano ci teniamo
a Lourdes e a Loreto siamo insieme a voi
i giovani dell’UNITALSI
son la carezza dolce del Signor.
Andiamo nelle case e fra la gente
a dare aiuto a chi non ce la fa
e la giornata sarà sempre bella
con un sorriso ci ripagherà.
Facciamo di sorrisi il nostro pieno
e li portiamo tutti dentro il cuor
i giovani dell’UNITALSI
da tutte le città
sono arrivati qui
i giovani dell’UNITALSI
son la carezza dolce del Signor.
Andiamo nei Santuari
portando il nostro amore
a tutti quelli che ci tendono la mano
i giovani dell’UNITALSI
son la carezza dolce del Signor.
Siamo i ragazzi che dalla toscana
giriamo il mondo mano nella mano
con la divisa azzurra sempre pronti
a riposare dopo ci pensiamo
e le ragazze con il velo bianco
mai stanche che sorridono al tuo fianco
i giovani dell’UNITALSI
hanno la gioia in cuor
dolcezza del Signor.
I giovani dell’UNITALSI
Sono la forza pura dell’amor.
E sempre ci è compagna
la Santa Madre Eterna
dolcissima Madonna
non ci lascia mai.
I giovani dell’UNITALSI
son la carezza dolce del Signor.
27 aprile 2010
Non fermarti mai
Ho bisogno di te
come l’aria che respiro
non m’importa se
non ascolti ciò che dico
lasciami guardare
attraverso la ferita
in un mare eterno
ha guarito la mia vita
non ti posso guardare coi suoi occhi
velati
non ci posso pensare che ti perdi
nei prati
fermati a brillare piano
come fossi il sole in mezzo a noi
riscaldami
illumina
la strada che mi porta
fino a respirare te.
Non ho mai provato
a viver come te
non ho mai sentito
quanto è forte
la tua voglia di domare il tempo e l’abitudine
di sferrare un calcio ai nostri sogni e camminare…
Dritto avanti a te
il futuro cha avrai
non lo posso fermare
non lo fermerai mai
dritto avanti a te
c’è tutto il tempo che vuoi
io te l’ho donato
fanne quello che puoi
dritto avanti a te
ho steso gli anni miei
non li voglio indietro…
li ho vissuti con lui
li ho creati con lui
lui mi ha dato te
io ti ho dato a lui
noi ti abbiamo dato
come fosse vento
tutti i passi tuoi.
Ho bisogno di te
come l’aria che respiro
crolla il mondo se
non ascolti ciò che dico
lasciami toccare
l’ombra della tua ferita
questo mare eterno
può guarire la mia vita.
Dritto avanti a te
il futuro cha avrai
non lo posso fermare
non lo fermerai mai
dritto avanti a te
c’è tutto il tempo che vuoi
io te l’ho donato
fanne quello che puoi
dritto avanti a te
ho steso gli anni miei
non li voglio indietro…
li ho vissuti con lui
li ho creati con lui
lui mi ha dato te
io ti ho dato a lui
noi ti abbiamo dato
come fosse vento
tutti i passi tuoi
li ho vissuti con lui
li ho creati con lui
lui mi ha dato te
io ti ho dato a lui
noi ti abbiamo dato
come fosse vento
tutti i passi tuoi
come fosse vento
fanne ciò che vuoi
come fosse vento
soffia fino a noi
come fosse il tempo
non fermarti mai.
3 maggio 2010
Ciao ciao ciao
Resteranno solo i tuoi ricordi
a disegnare il mare
voleranno via nel vento
sempre pronti a ritornare
come canne stese al sole
prima di colare rum
mille razze su una perla
non ti lasceranno più.
Ciao ciao ciao
se ne vanno i villeggianti
con le loro facce tristi
e i sensi senza più rimpianti
ma se aspetti l’alba di ogni giorno
mille ombre tu vedrai
sono le emozioni, sensazioni
pioggia calda e sole
pennellato su di un
mare di cristallo
fra la lava fumante
ed un fondale corallo
mare di cristallo
dove son rimasti ormai
tutti i cuori stesi ad asciugare
mille lacrime del mai.
Ciao ciao ciao
se ne vanno i villeggianti
con le loro facce tristi
e i sensi senza più rimpianti
ma se aspetti il buio del tramonto
mille luci tu vedrai
sono le emozioni, sensazioni
l’aria calda e il vento
pennellato su di un
prato si smeraldo
fra cascate di tempo
e culti come un ricordo
prato di smeraldo
dove son rimasti ormai
tutti i cuori stesi ad asciugare
mille lacrime del mai
non lasciare indietro niente
ed ogni giorno tornerai
sulle spiagge e il mare
sopra i monti a guardare
c’è un oceano intorno noi.
Ciao ciao ciao
ne verranno ancora tanti
con le loro facce allegre
e i sensi pieni di speranze
ma se aspetti l’alba di ogni giorno
tra le ombre li vedrai
sono i cuori stesi ad ascoltare
che non se ne andranno mai
non lasciare indietro niente
e niente allora perderai
quelle spiagge e il mare
in cima ai monti a guardare
quest’oceano intorno noi
un azzurro immenso come il mondo
e del mondo tu sarai.
Quelle spiagge e il mare
in cima ai monti a guardare
quest’oceano intorno noi
un azzurro immenso come il mondo
e del mondo tu sarai.
12 luglio 2010
Il gladiatore
Esce nell’arena con sguardo fiero
ode le grida dagli spalti
ma vede solo chi ha davanti
che sia un nemico
una belva, i ricordi o il destino
aspetta
poi sfodera le sue armi
e combatte
non per gli altri
non per gloria
non per pecunia
combatte per sé
perché il suo respiro si espanda
perché il suo cuore rombi
perché la sua mente sia libera
dal nemico
dalle belve
dai ricordi
e dal destino
perché la mente
sia libera
e il suo fendente
arrivi dritto
a squarciare la rete
che renderà libero il corpo
di raggiungere la mente
e il suo grido
di divenir vittoria.
12 luglio 2010
Operoso silenzio
Curvo sulle sue carte
raccoglie, ricerca, analizza
meticolosamente
impila le vite degli altri
perché non vadano perdute
trasferendole
da una scrivania a una borsa
per dar loro ancora luce
prima che scompaiano
nel buio catalogato
della soffitta bollata
si muove veloce
fra i codici
e lungo le strade
che lo riportano
all’intimo del diletto
dove il sole tramonta
tra fronde e colline
dove la luna
sorride con lui
di tutte le carte celate
che ancora lo cercano
bramose della letizia provata
nell’esser sfiorate
invidiose dell’anime
che di cotanti delicati sensi
godono ogni momento
giacché di lui
son quotidiana vera vita.
25 luglio 2010
Senza paura
Quante volte l’hai pensato
che il tuo tempo sia sprecato
quante volte l’hai creduto
di essere senza futuro.
Quante volta hai rinunciato
quante volte
ti sei tirato indietro
perché hai paura
tanta tanta tanta tanta tanta paura
paura
tanta tanta tanta tanta tanta paura.
Lo sai chi sei
lo sai lo sai lo sai lo sai chi sei
lo sai lo sai lo sai lo sai chi sei
lo sai chi sei.
È finito il tempo di star male
è finito il tempo di pensare
è finito il tempo di giocare
ora è il momento di agire
questo è il momento del dire
questo è il momento del
fare fare fare fare fare fare
fare fare fare fare
come ti pare
come ti pare.
Lo sai chi sei
lo sai lo sai lo sai lo sai chi sei
lo sai lo sai lo sai lo sai chi sei
lo sai che puoi
lo sai lo sa lo sai lo sai che puoi
lo sai lo sai lo sai
se tu lo vuoi se tu lo vuoi
lo sai che puoi
lo sai lo sai lo sai non fermarti mai
lo sai lo sai lo sai non fermarti mai
non fermarti mai
senti il vento sulla faccia
senti il fuoco nelle mani
sei padrone del tuo tempo
non fermarti mai
non fermarti mai
lo sai chi sei
lo sai che puoi
se tu lo vuoi
senza paura
senza senza senza senza senza paura
senza senza senza senza senza paura
se tu lo vuoi
lo sai che puoi
lo sai chi sei
senza senza senza senza senza paura
senza senza senza senza senza paura.
14 settembre 2010
Innamorata
Ciao
mia eterna innamorata
che mai ha chiesto
mai preteso.
Mi regalasti sorrisi
ad ogni sguardo
e baci e abbracci
mi sollevarono
in ogni tempo
fin dove potessi veder luce.
Grazie
mia eterna innamorata
mai negasti d’esserlo
ed ogni volta
che le tue risa scardinate
mi facevano compagnia
insegnavi
che della vita
ti potevano rubare tutto
tranne l’anima
quella si può solo regalare
e rendere a Dio.
L’ho custodita fino ad oggi
innamorata mia
ed ora la rendo a Lui
perché t’accolga
di tutto l’amore
che mi hai dato.
25 settembre 2010
Wheel drive
Non ti parlo di lei
non te ne voglio parlare
l’ho lasciata per strada
legata al guardarail.
Non ti parlo di me
sarebbe troppo facile
ti parlerò d’amore
tra un falco e una colomba
tra una mano tesa
e chi non ce la fa più.
Ti parlerò di cose
che colpiscono a metà
mentre l’altra
si volta e se ne va.
Guardami
guardami negli occhi
troverai una serena resa
risultato dell’imposizione
del tuo toccacielo
di quaranta dita su di me
su di me, su di me.
So già come andrà a finire
tu avrai ragione
e io dovrò scoprire
amore
so già come lo chiamerà
questo è un dono
per tutti voi ragazzi
pieni di guai
pieni di pensieri scuri
di tristezze e di paure
perché è giusto che ci siate
per dar gioia a chi lo vorrà.
Mandami via
via dalle tue tavole imbandite
via dalle strade assurde
restano impunite
via da quel chimico
che è dentro di noi
a volte sbaglia
e combina dei guai
via dal laboratorio natura
via da sperimentale
dammi la mia sola libertà.
Lasciami andare
lascia cantare la mia voce
anche se forse non ti piace
lascia danzare le mie gambe
chiuse da ferri un po’ ingombranti
lascia suonare le mie mani
sappiamo batterle
tenendo il ritmo
il ritmo del mio corpo
unico
che solo e sempre
ritmo ancora mi darà.
Ho bisogno di te
per tutto quello che il mondo mi ha preso
ma non ti affidi a me
per tutto quello
che ha rubato a te.
Tempo, spazio, illusioni
sogni senza fine
ed emozioni
sono bravo a regalarle
siano tristi
o sia l’eternità.
Scansi la mia vita
come un appuntamento al buio
e pianifichi la tua
con il solo immancabile scopo
di rinchiuderti in un buco
un grembo di donna
lungo due metri ed alto tre
la grande madre terra
ti appartiene
e tu appartieni a lei
come me
e con paura lasci che sia in te.
Io con la gioia delle piccole cose
guadagnate in un mondo di alieni
arriverò a vederla
con aria un po’ di sfida
e dopo oltrepassata
la faccia presuntuosa
permetterà di fare la domanda
che mi porto in petto da una vita
il resto passa ma
perché proprio a me?
E non avrò riposta
ma fiumi d’amore
non sentirò parole
ma canti d’angeli
e allora
allora solo allora
allora mi alzerò
e camminando canterò per te.
26 settembre 2010
Aria infrangibile
Ogni volta che rimango solo
con le mie corde di metallo e argento
le accarezzo con le dita fragili
della paura che mi porto dentro.
Fuori lo spazio di respiro estatico
sublime orgasmo godimento lento
resto immobile sopra il mio limite
ad aspettare il soffio del vento
e poi…
… e poi e poi e poi…
svanisce in lampi l’incertezza
l’aria infrangibile si spezza
ogni frammento si fa musica
da me all’eternità
e poi…
… e poi, e poi, e poi…
note distorte e tenerezza
l’aria infrangibile si spezza
ogni frammento si fa musica
diventa vita
anima, realtà.
Provi sempre ad arrivare oltre
le corde tese dell’orizzonte
credi di poter suonare l’attimo
col sudore freddo della fronte
speri solo di trovare
credi ancora di ottenere
l’orizzonte è solo aria
non potrai toccarlo mai
e poi…
e poi e poi e poi…
resta immobile sopra il tuo limite
apri le braccia dei misteri
fatti invadere dai sensi
resta immobile armonia
fra le tue dita nascerà
e poi…
e poi e poi e poi…
svanisce in lampi l’incertezza
l’aria infrangibile si spezza
ogni frammento si fa musica
da me all’eternità
note distorte e tenerezza
l’aria infrangibile si spezza
ogni frammento si fa musica
diventa vita
anima, realtà
l’aria infrangibile si spezza
ogni frammento si fa musica
e tu frammento armonico sarai
ogni frammento si fa musica
e musica dall’anima sarà
quell’attimo cristallo intenso
l’aria finalmente infrangerà.
4 novembre 2010
29 XI 2010
Sulle rive dell’oblio
ti ho conosciuto
fino a dimenticarmi
a non crederci
a non credere in me.
Sulle sponde del domani sfiorito
arrivasti naufraga
cieca e muta quanto me
tu mi vedesti
io ti ascoltai.
Sulle sponde del presente
bagnammo i nostri corpi
e li stendemmo al sole
scaldammo il nostro spirito
e lo donammo al sia.
Sulle rive dell’oblio
ti ho conosciuto
e dopo
ricordai tutto
senza dolore.
25 novembre 2010
Bevo
Bevo per dimenticare
bevo per lasciarmi andare
per volare aquila con te
bevo perché non sopporto
bevo per non darmi torto
per colare a picco
in fondo ad un bicchiere vuoto.
Bevo per dimenticarti
bevo e poi potrò lasciarti
libera nelle estesioni
nelle scure involuzioni
libera di amarmi anche così
da sola.
Se bevo un altro bicchiere
guida tu
ancora un altro bicchiere
guida tu
bevo un altro bicchiere
guida tu
guida la mia vita
meccanica infinita
portami lontano
dove anonimo sarò.
Vivi per poi ricordare
vivi per poter tornare
vivo
guardo il tuo bicchiere pieno
e capisco come mai
al fianco tuo c’è lei.
Se bevo un altro bicchiere
guida tu
ancora un altro bicchiere
guida tu
bevo un altro bicchiere
guida tu
guida la mia vita
meccanica infinita
portami lontano
dove anonimo sarò.
Quando guardi i miei occhi vuoti
non cercare sogni e fati
sono solo un guscio
senza identità
non riesco a meritarti
bevo e credo di imitarti
bevo la tua sicurezza
la tua anima bellezza
bevo
e non rimane più di me.
Se bevo un altro bicchiere
guida tu
ancora un altro bicchiere
guida tu
bevo un altro bicchiere
guida tu
guida la mia vita
meccanica infinita
portami lontano
dove anonimo sarò.
17 DICEMBRE 2010
NEVE A SIGNA