CARO DIARIO...
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marzo – i primi rilievi geologici risalgono addirittura al 1946 mentre
il Giappone era ancora sotto choc per la guerra perduta e i disastrosi
attacchi atomici, la ricostruzione avviata poneva il problema di
collegare le due maggiori isole dell'arcipelago nipponico, Honshu e
Hokkaido ma ancora era troppo presto; dopo l’inaugurazione della prima
linea ferroviaria ad alta velocità Shinkansen nel 1964, che raggiungeva
l’allora incredibile velocità di 210km/h, il boom economico diede la
spinta e finalmente nel 1971 si avviarono i lavori per collegare le due
isole proprio tramite l’alta velocità ma attraverso un tunnel
sottomarino; ci vollero diciassette anni, trentaquattro operai morti e
3,6 miliardi di dollari per portarlo a termine, il tunnel Seikan viene
inaugurato nel 1988 conquistando ben tre record mondiali: il più lungo
tunnel sottomarino del mondo con la sua lunghezza di 53,85 chilometri di
cui 23,3 sotto il fondo marino; il più profondo tunnel ferroviario
operativo nel mondo posto a 140 m sotto del fondale marino, addirittura
240 m sotto il livello del mare; due stazioni realizzate sotto il mare,
la Tappi-Kaitei, oggi museo sulla storia del Seikan e la
Yoshioka-Kaitei. Il Giappone dà il via alla realizzazione di imponenti
opere di ingegneria in tutto il mondo che diverranno sfide di potenza e
di potere.
30 maggio – viene Istituita l'Agenzia Spaziale Italiana per
indagare il cosmo alla ricerca di risposte e soluzioni per migliorare la
vita sulla Terra, nata dalla tradizione scientifica che vede l‘Italia
tra i pionieri dello studio dell'Universo; già dal 1964 con il lancio
del satellite San Marco 1 l'Italia diventa il terzo paese dopo Unione
Sovietica e Stati Uniti d’America a mandare in orbita un proprio
satellite, nel 1977 viene poi lanciato il satellite SIRIO e diviene
necessario creare un ente autonomo per valorizzare e sostenere la
competitività del settore dell'industria spaziale nazionale, con la
legge n°186 viene istituita l'ASI, dipendente dal Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con compiti che
spaziano dallo studio scientifico dell'Universo alle telecomunicazioni,
passando per lo sviluppo di mezzi per l'accesso allo spazio e la
meteorologia; il più grande successo arriverà nel 1996 con la missione
Beppo-SAX che per prima otterrà l’immagine ai raggi X di un lampo gamma;
i progetti futuri puntano al Cosmos Skymed, quattro satelliti che
potranno osservare la terra con qualsiasi condizione atmosferica dal
2019, al fine di prevenire disastri naturali e garantire la sicurezza
nazionale. Da una parte si cerca di salvare il pianeta ma dall’altra non
si rinuncia mai a mettere a disposizioni nuovi modi per distruggerlo.
7 novembre – dagli studi di Antennatre di Legnano va in onda
su Italia 1 la prima puntata di Striscia la Notizia, il primo
telegiornale satirico della storia della televisione italiana, ideato da
Antonio Riccia a condurre in modo ironico la trasmissione la coppia
vincente del varietà Drive In: Gianfranco D'Angelo e, è lui o non è lui,
Ezio Greggio, che ne diventerà il volto storico e la colonna portante;
il programma introduce anche la piccante novità delle Veline, avvenenti
ragazze, ballerine più o meno provette nelle varie edizioni, che
prendono il nome dalle “veline”, le pagine con la notizia da comunicare,
portate ai conduttori; nella prima stagione ce ne sono quattro: Eliette
Mariangelo, Micaela Verdiani, Stefania Dall'Olio e Cristina Prevosti;
le trenta puntate della prima edizione vengono seguite da una mediao di
quattro milioni di telespettatori divertiti dalla satira politica che
diventa il tema principale della trasmissione; l’anno successivo passerà
definitivamente su Canale 5 con la durata di circa dieci minuti, ma
l’enorme popolarità lo porterà negli anni a durate fino a cinquanta
minuti e a integrare la lettura delle notizie con servizi realizzati da
inviati esterni, tra cui spicca il celebre Gabibbo, animato da Gero
Caldarelli con la voce genovese di Lorenzo Beccati, pronti a denunciare
sprechi di danaro pubblico, truffe, disagi e proteste dei cittadini;
corruzioni, malapolitica nelle opere pubbliche, truffe di sedicenti
maghi e guaritori ma anche delle grandi aziende multinazionali, il nuovo
giornalismo unisce informazione e satira e diventa il programma più
seguito in quella fascia oraria ottenendo spesso anche il supporto delle
forze dell'ordine con veri e propri "blitz"; nel 1996 viene istituito
il particolare riconoscimento del Tapiro d’oro, consegnato da Valerio
Staffelli a personaggi vittime di delusioni o autori di eclatanti
malefatte; Paolo Bonolis, Luca Laurenti, Claudio Bisio, Lello Arena,
Raffaele Pisu, Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Enzo Iacchetti, Lando
Buzzanca, Gino Bartali, Ficarra e Picone, Emma Coriandoli, Alba
Parietti, Tullio Solenghi, Gene Gnocchi, Sergio vastano, Ric, Gerry
Scotti, Anna Maria Barbera, Franco Neri, Alessandro Benvenuti, Michelle
Hunziker, Belen Rodriguez, Piero Chiambretti, Massimo Boldi, Virginia
Raffaele, Paolo Villaggio, Leonardo Pieraccioni, Maurizio Battista, Luca
e Paolo, Maria de Filippi fra i tantissimi conduttori oltre a tutti
quelli che parteciparono in brevi turni nell’edizione del 2005. Una
vetrina importantissima a cui si sono affacciati in tantissimi nel
momento del successo o alla ricerca di un rilancio.