1974
1974
Ti stringi forte ai tuoi
a volte li ami
altre li odi
ma puoi farlo
perché sai
che al tuo risveglio
saranno ancora là
a tener ferma la terra
dove affondano le tue radici
fuori la piazza si scuote
giubilo e protesta
una nuova conquista
la famiglia adesso può frangersi
scomporsi e ricrearsi
restringersi o allargarsi
aperte le manette
del sacramento
la famiglia non è più un contratto
resta insieme solo per amore,
e la tua?
19 MARZO 1974
Ancora una volta una classica letterina, copiata oppure scritta sotto dettatura, non rispecchia certamente il rapporto con mio babbo, magari i miei desideri di allora. Generazione di burberi, a cui l'affetto è certamente mancato rendendoli incapaci di darne agli altri, prodighi di amore nel riuscire a mantenere il passo con i tempi e con tre figli sempre pronti a chiedere. No, non ci è mai veramente mancato nulla, abbiamo dovuto rinunciare, abbiamo sentito di rinunciare ma le rinunce più grandi le hanno fatte loro, per noi, noi che non ce ne siamo nemmeno accorti. Allora te la meriti tutta questa lettera, anche se non mi hai abbracciato, se non hai cantato o ballato con me. Ci sei sempre stato, insieme alla mamma, a dare a tutti noi quelle possibilità che ci apparivano dovute e normali ma che erano solo frutto dei vostri immensi sacrifici, Allora te la meriti e te la dedico ancora.
AGOSTO 1974
C'era un posto dove potevamo andare quando non si poteva andare in vacanza: a casa dai parenti, magari di quarto grado, ma che non potevano rifiutare pochi giorni di mare a dei bambini, mi ricordo le camminate in pineta per arrivare al mare trascinando stancamente il sacco con ciambella, palloni, paletta e secchiello, le lunghe spiagge con poche file di ombrelloni su di un lido che sarebbe poi diventato da VIP... Forte dei Marmi.
OTTOBRE 1974
A proposito di cose avute ma non dovute, associarsi al Club di Topolino può sembrare la più semplice ed innocua del mondo ma l'essere socio alla fine comportava solo il fatto di avere delle opportunità per esclusive attività riservate, chiaramente dietro un piccolo compenso. Sembrava piccolo solo perché i miei genitori erano disposti a pagarlo per me, ma non era lo stesso per tutti. E' stata la prima volta che mi sono trovato di fronte alla sconcertante realtà che gli altri non vivevano le mie stesse opportunità. Per scalare la gerarchia si dovevano trovare quattro nuovi soci da portare nel club, ognuno di loro avrebbe dovuto associarsi pagando la quota di 50 Lire e questo mi avrebbe elevato ad una qualifica superiore. Non ci sono riuscito, perché le 50 Lire che io spendevo per comprare un pacchetto di gomme gli altri bambini non le avevano. Rinunciai e allo stesso tempo persi il mio interesse per il club, probabilmente mi resi inconsciamente conto di quanto crearsi un cerchio sicuro intorno non ci difendeva dal mondo ma ci isolava dagli altri e dalla vita reale. Gli altri a volte possono spaventare ma la solitudine è pura paura.
25 DICEMBRE 1974
12 maggio – la convergenza tra Comunisti, Liberali, Radicali e Socialisti porta a un risultato epocale, il 1° dicembre 1970 viene approvata la legge n. 898 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, ribattezzata "legge Fortuna-Baslini" con buona pace della Democrazia Cristiana il divorzio entra nell'ordinamento italiano ma i cattolici non ci stanno, comincia così la raccolta firme per presentare una richiesta di referendum abrogativo che verrà confermato dalla Corte di Cassazione il 6 dicembre 1971; disavventure di governo e lo scioglimento anticipato delle Camere deciso dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone, fanno slittare il voto fino al 12 maggio del 1974; comincia così una lunghissima lotta politica e sociale di cui il Referendum diventa emblema, la DC con Amintore Fanfani porta avanti una campagna aggressiva e a volte sopra le righe, anche il Vaticano fa sentire il proprio peso per la vittoria del sì l’appoggio conservatore si completa con il sostegno del Movimento Sociale Italiano, tutti gli altri parteggiano per il no all’abrogazione della legge; finalmente il 12 maggio 1974 si va al voto con una partecipazione record, in 33.023.179 si recano alle urne, circa l'87,7% degli aventi diritto, un afflusso che non si ripeterà più, il 40,7% (13.157.558) si pronuncia per l'abrogazione, il 59,3% (19.138.300) vota "no" e il divorzio è salvo; la sconfitta morale della DC rafforza le opposizioni, il Partito Comunista Italiano guadagna terreno sfruttando le debolezze interne della DC, i difficili anni di piombo lasciano il paese nell’incertezza, si progetta il Compromesso Storico falciato dal rapimento e dell’omicidio di Aldo Moro nel 1978, la politica sociale abbassa la cresta e dà il via alla politica allegra degli anni ’80 che porteranno alla fine della prima Repubblica. Mah! Sembra tanto una teoria del complotto, eppure la tensione è alta e le stragi sono dietro ogni angolo.
28 maggio – durante un comizio antifascista che si tiene in piazza della Loggia a Brescia una forte esplosione, causata da un chilogrammo di tritolo nascosto in un cestino, si porta via le vite di cinque giovani insegnanti, due operai e un pensionato, Giulietta Banzi Bazoli, Clementina Calzari Trebeschi, Livia Bottardi Milani, Alberto Trebeschi, Euplo Natali, Luigi Pinto e Vittorio Zambarda, ferendo centodue persone la famigerata strategia della tensione tiene il paese in bilico minando le fondamenta delle istituzioni democratiche italiane, le indagini faranno emergere il coinvolgimento di militanti del movimento politico neofascista Ordine Nuovo dell’esercito e dei servizi segreti “deviati”, la parola fine sarà scritta solo dopo quarantatré anni, il 22 giugno 2017 la Corte di Cassazione conferma le condanne a Carlo Maria Maggi, medico veneziano leader carismatico di Ordine nuovo del Triveneto, considerato il deus ex machina dell’attentato e Tritone-Maurizio Tramonte infiltrato del Sid, i servizi segreti dell’epoca. Sembra impossibile che ogni tanto al Giustizia trionfi!
4 agosto – è da poco passata l'una di notte, quando nella carrozza 5 del treno espresso Roma-Monaco di Baviera, "Italicus", esplode un ordigno provocando una deflagrazione micidiale che uccide ventidue passeggeri e ne ferisce altri quarantotto, l'attentato venne rivendicato dall'organizzazione neofascista di Ordine Nero, con l'appoggio della loggia massonica P2, un altro triste capitolo della storia italiana che si conclude senza conclusione, nessuno è mai stato condannato per tutti questi morti. La politica segreta questa volta è stata più forte della giustizia.
9 agosto – a due anni dallo scandalo Watergate e a seguito dell’impeachment a cui è stato sottoposto per aver cercato di sviarne le indagini, Richard Nixon è costretto a dimettersi; è la prima volta nella storia degli Stati Uniti d’America che un presidente presenta le dimissioni, il vicepresidente Gerald Rudolph Ford diventa automaticamente il 38° presidente degli Stati Uniti.
19 dicembre – l’azienda americana MITS lancia sul mercato l'Altair 8800 inaugurando l'era dei computer per casa e rendendo l'ideatore del progetto, Ed Roberts, il padre del personal computer; munito del nuovissimo microprocessore Intel 8080 l'Altair 8800 è una macchina adatta agli appassionati di elettronica, già montata o suddivisa in componenti assemblabili con facilità, trasportabile e dal prezzo contenuto, dopo un avvio non entusiasmante la presenza sulla copertina della nota rivista Popular Electronics ne fa impennare le vendite e la fa notare a due appassionati di software, Paul Allen e Bill Gates che cominciano a collaborare con la MITS realizzando il Basic, il primo linguaggio di programmazione scritto per un personal computer per poi fondare la Microsoft che, grazie al Basic diventa protagonista nell'industria informatica. Come molecole nell’aria le menti geniali si trovano si fondono e si scindono per dare nuova vita.